CRITERI E GUIDA PER LA SOSTENIBILITA'

Consilium Team, Sostenibilità aziendale, Consulenza aziendale, Environment, Social, Governance, ESG


Consilium Team: una Sostenibilità su misura per ogni azienda

Cos’è la Sostenibilità?

Il termine può apparire ad oggi assai inflazionato. Nonostante ciò è importante ribadire una sua definizione universalmente riconosciuta, risalente al “Rapporto Brundtland” del 1987. Essa sostiene che la sostenibilità sia la condizione di uno sviluppo in grado di “assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.

Quali sono le direttrici costitutive di tale concetto?

Esse vengono solitamente individuate nell’acronimo ESG. Quest’ultimo include 3 parole chiave: la prima, Environmental, guarda alla sostenibilità ambientale, ponendo l’accento su un uso responsabile delle risorse e delle materie prime, stabilendo come un’azienda si debba comportare nei confronti dell’ambiente e nell’ambiente stesso; la seconda, Social, punta l’attenzione sulla sostenibilità sociale, esaminando l’impatto e la relazione con gli stakeholders, cioè i portatori di interesse; la terza, Governance, riguarda invece i temi di gestione aziendale. Quest’ultima dovrebbe ispirarsi a buone pratiche e principi etici quali la parità di genere e retribuzione, la trasparenza di decisioni e scelte aziendali ed il rispetto delle minoranze.

La sostenibilità economica procede dalla consapevolezza della necessità di una revisione degli attuali modelli di consumo. Questi sono da realizzarsi non solo razionalizzando i consumi, ma anche portando avanti politiche produttive che non creino “negatività” per la società, migliorando la qualità dei prodotti, riducendo le ricadute negative e rispettando i vincoli posti dalla capacità di rigenerazione e di assorbimento da parte dell’ecosistema naturale.

Dunque, la sostenibilità crea valore economico, ma un’azienda può essere considerata sostenibile solo se crea valore nel medio o lungo periodo per tutti gli stakeholders.

Di fondamentale importanza è cogliere fin da subito che il 2024 sarà l’anno zero degli ESG: le società con più di 250 lavoratori e 50 milioni di fatturato saranno obbligate ad un bilancio di sostenibilità.

Ma perché le PMI (micro-piccole-medie imprese) dovrebbero essere interessate alla tematica, vista la loro dimensione?

Ci sono vari motivi. Per fare un esempio, una PMI potrebbe essere nella catena di fornitura di una società obbligata e ricevere richieste con questionari che tengono conto di questo parametro, sempre più spesso ricoprente un’importanza discriminatoria nella selezione dei partner commerciali. Inoltre, la compliance ESG è sempre più richiesta anche in risposta ad un segmento di mercato in grande crescita, quello dei consumatori sostenibili. L’ESG va quindi colta fintanto che è un’opportunità, prima che divenga, di fatto, una scelta obbligata, senza la quale non si potrà più operare in alcun settore. A conferma di ciò, già ad oggi finanziare imprese No ESG compliance viene ritenuto per le banche “patrimonio punitivo”.

Il Team Consilium come costruisce un modello di crescita sostenibile per le PMI?

Fare un modello su misura per una PMI significa costruire uno schema ad hoc, pensato per le sue specifiche dimensioni, che coinvolga prima di tutto le persone che fanno parte dell’impresa. Ogni azienda ha il proprio percorso di sostenibilità, dunque ogni affiancamento è diverso. Il Consilium Team costruisce progetti che si basano, a tal fine, su una serie di elementi come, ad esempio: tipo di azienda, settore merceologico, mercati di riferimento, stakeholders, ambiente e tanti altri parametri. Le PMI si trovano così fra le mani una cartina con una strada ben definita, dedicata e affidabile per la sostenibilità.

Le grandi aziende praticano la sostenibilità ormai da più di 15 anni, ma le PMI che sono parte delle loro catene di fornitura hanno bisogno di compiere una trasformazione semplice, ridotta, con un approccio pratico e contemporaneamente in linea con le politiche delle grandi aziende con le quali collaborano. Perciò, bisogna dare loro una visione di sostenibilità che comprenda tutte le dimensioni e tutte le aree incluse nelle operazioni di transizione.

Ad oggi, v’è ancora una visione limitata e parcellizzata di sostenibilità, più legata alla sola sostenibilità ambientale, che tralascia gli altri campi, dei quali le imprese non ha consapevolezza né conoscenza.

Esistono dei passaggi da compiere nel percorso della sostenibilità, un fil rouge che lega tutti i punti e che parte dalla conoscenza dell’impresa. L’imprenditore è focalizzato sulla concretezza. Ciò lo porta, com’è normale che sia, a voler sapere e capire il ritorno economico delle operazioni intraprese. Per tale motivo, dobbiamo partire dalla valorizzazione di quello che si sta già facendo, per poi accompagnare l’azienda in percorso basato su una strategia che aumenti il suo valore.

La sostenibilità si origina dalle persone che ogni giorno lavorano nell’impresa. A partire da ciò possiamo capire le operazioni che la realtà particolare sta già riuscendo ad applicare e la strategia che può essere programmata per il futuro non solo dell’azienda, ma anche delle sue risorse umane.

Dunque, è importante ribadire come alla base della sostenibilità di una PMI ci siano le persone e come, naturalmente, si debba partire dal board, il quale non può essere avviato se prima non si è riusciti a interessare al processo il vertice aziendale. Quindi, si coinvolgono i manager di funzione per comprendere tutte le aree e riuscire a trascinare nella missione tutti i lavoratori, in maniera organizzata e compatta.

Mentre con il board si compie un lavoro di strategia, infatti, con i manager si fa un lavoro di lettura della sostenibilità della direzione. In questa dinamica, essi divengono un importante anello di congiunzione fra i collaboratori, i lavoratori dell’azienda e il Team Consilium, aiutando a trovare metodologie pratiche per giungere a miglioramenti che possano portare la realtà a rendersi sostenibile, florida e virtuosa.

Debora Cozza
17 novembre 2023

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